Dopo dieci giorni dalla promulgazione del primo decreto lo scorso 8 marzo, gli italiani continuano ad attenersi alle istruzioni governative, in attesa di sentire al telegiornale il report dei primi risultati positivi.
Nella giornata del 16 marzo, i dati raccolti hanno mostrato un trend negativo: diminuisce il numero di nuovi positivi e di nuovi contagi, mentre aumenta il numero delle guarigioni. Si tratta di dati parziali e da verificare anche nei prossimi giorni, ma che non mancano di dare speranza agli italiani che da una settimana sono chiusi in casa.
Insomma, aspettiamo tutti che le misure rigide imposte dal governo italiano sulla base del modello cinese dimostrino la loro efficacia. È importante sottolineare che la situazione di partenza dell’Italia è favorita, proprio perché ha alle spalle l’esperienza della Cina, nonché una popolazione e una densità demografica di gran lunga più basse di quelle cinesi.
Fondamentale, inoltre, è l’aiuto fornito proprio dalla Cina, la nazione più colpita dal virus, che ha approfittato del miglioramento della situazione nel loro territorio per riaprire le fabbriche, riprendere la produzione di mascherine e altri dispositivi di protezione per rifornirne la popolazione cinese, ma anche per inviarne ai Paesi che ne hanno necessità, tra cui principalmente l’Italia.
Agli appelli inviati dal governo italiano e dai responsabili degli istituti di sanità in relazione alla carenza di medici e infermieri esperti, ancora una volta, è Pechino a rispondere. Molti medici esperti in rianimazione e infermieri cinesi si stanno preparando a partire per assistere il nostro personale sanitario, armati della loro esperienza, professionalità e generosità.
In una comunicazione con il Presidente del Consiglio Conte, il presidente Xi Jinping ribadisce l’impegno da parte della Cina nel combattere il Covid-19 e fermare così la crisi.
La lotta contro il Coronavirus, però, non viene portata avanti solamente da enti pubblici. Moltissime aziende private italiane e cinesi stanno collaborando e facendo del loro meglio per rifornirsi di articoli necessari.
Molti dei nostri clienti, ad esempio, sono importantissime insegne della Grande Distribuzione e hanno punti vendita distribuiti in maniera capillare sull’intero territorio italiano. Hanno richiesto il nostro supporto per l’importazione di mascherine protettive e dispositivi di protezione individuale. Il team China Wi sia in Italia che in Cina, sta lavorando costantemente per trovare fornitori certificati di tutti gli articoli che potrebbero contribuire alla protezione personale ed evitare i contagi.
Ognuno di noi deve portare avanti nei limiti del possibile le proprie attività, attenendosi alle indicazioni governative. Noi di China Wi, anche se da casa, stiamo cercando insieme ai colleghi in Cina di dare il nostro piccolo contributo per superare questo momento con il costante lavoro di ricerca di Dispositivi di Protezione e continuando a dare ai nostri clienti il consueto supporto.