Accordo di collaborazione con “Tor Vergata” per la realizzazione di un percorso formativo per “Esperti in Trading Internazionale”
Witrade da oltre 20 anni supporta le aziende italiane nella produzione e importazione dei propri prodotti a marchio dall’Asia, gestendo in prima persona l’intera supply chain.
In occasione del 50° anniversario degli accordi commerciali tra Cina ed Italia e in previsione dell’intensificarsi delle relazioni nel futuro prossimo, Witrade ha attivato una serie di iniziative volte a rendere il settore del Trading Internazionale più accessibile ai giovani.
Una delle iniziative è l’Accordo di Collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” nell’ambito del Master di II livello CEIDIM (Commercio Estero e Internazionalizzazione d’Impresa) per la promozione di tirocini teorico-pratici volti a favorire l’esperienza degli studenti in ambienti di lavoro internazionali.
La peculiarità di questa iniziativa è legata alla carenza in Italia di realtà strutturate nel commercio internazionale con uffici preposti in entrambi i Paesi coinvolti nello scambio. Partecipando al Progetto di Formazione Witrade, lo studente potrà trascorrere periodi di affiancamento presso le nostre sedi di Roma e Shanghai.
In particolare, a Shanghai avrà modo, assieme al nostro staff di relazionarsi con l’industria, avere un chiaro scenario della filiera produttiva e delle relative peculiarità fino allo sviluppo del prodotto finito.
Nella nostra sede di Roma, sarà formato sulle specificità delle varie categorie merceologiche trattate, sulle tecniche e i regolamenti del commercio internazionale, sugli aspetti commerciali di marketing tradizionale e digitale e la gestione clienti.
In uscita dal percorso formativo, i tirocinanti dovranno essere in grado di:
- Conoscere i metodi e i processi che compongono gli scambi commerciali internazionali;
- Conoscere il ruolo e le attività dei soggetti coinvolti nella Supply Chain;
- Conoscere le principali tecniche di comunicazione d’impresa.
Riportiamo di seguito l’esperienza di Michela Manni, la prima studentessa a partecipare al tirocinio di China Wi per il Master CEIDIM.
Sono Michela Manni, ho 28 anni e dopo aver conseguito una laurea triennale ed una magistrale in Relazioni e Istituzioni dell’Asia e dell’Africa presso l’Università l’Orientale di Napoli, ho collezionato esperienze lavorative in ambiti differenti ma strettamente connessi al mondo cinese per poi giungere alla consapevolezza che quella che stavo percorrendo non era esattamente la mia strada.
Con la certezza assoluta di compiere un gesto abbastanza azzardato, ho lasciato un lavoro stabile ed ho intrapreso il Master Ceidim presso l’Università di Tor Vergata che ha previsto – in una modalità telematica per via della diffusione del Covid-19 – dei corsi inerenti agli aspetti economici e giuridici implicati nel processo di internazionalizzazione delle imprese tenuti sia da docenti accademici che da professionisti legati all’Agenzia ICE.
La fase in aula, sia essa fisica o virtuale, è seguita da un periodo di stage che si configura come un’esperienza di formazione e di confronto con le implicazioni pratiche di quanto appreso durante i mesi precedenti e che io sto attualmente completando presso la Witrade.
La decisione è stata dettata dalla volontà di utilizzare a tutto tondo le competenze acquisite durante il percorso universitario, sia magistrale che di Master, e ad oggi si sta rivelando un successo.
Sin dal primo giorno sono stata affiancata dal CEO Roberto Del Monaco, con il quale svolgo quotidianamente attività di tutoraggio da considerare delle vere e proprie lezioni da parte di un professionista da anni impegnato nel contesto internazionale, e parallelamente sono seguita da Noemi Rausa, General Manager, che mi guida nelle fasi di studio dei prodotti, ricerca e contatto dei fornitori. Attualmente mi sto confrontando con un progetto reale dell’azienda, e questo – anche attraverso il confronto con i colleghi – mi permette non solo di approfondire le mie conoscenze tecniche, ma anche di scontrarmi con quelli che sono gli aspetti fondamentali alla base dei processi di import.