Witrade, il fashion system e l’anno del bue

Il 12 febbraio è la data che segna ufficialmente l’inizio della festa di Primavera, anche nota come Capodanno Lunare, ossia la festa tradizionale più importante di tutte in Cina paragonabile al nostro Natale.

L’unico momento dell’anno in cui la Cina si arresta: tutte le attività vengono sospese, le fabbriche chiudono, le strade sembrano deserte e la popolazione si dedica alla famiglia e alla preghiera. Un momento talmente particolare che, dal primo periodo della globalizzazione, ha superato le distanze ed è diventato un must anche nel modo della comunicazione in cui il fashion system recita la parte del leone.

I maggiori brand di moda hanno trovato, anche nel Capodanno cinese, un’occasione in più per poter fidelizzare ulteriormente il cliente finale, da sempre attento ai valori tradizionali e culturali del suo Paese, lanciando nel mercato delle capsule collection dedicate a questo evento ed ovviamente “all’animale dell’anno”. Il bue accompagnerà questo 2021, un animale forte ed energico adatto per poter accompagnare il Paese alla ripresa dopo tutte le difficoltà riscontrate durante l’anno del topo a causa della pandemia. Il bue è il segno della prosperità raggiungibile attraverso la forza d’animo e il duro lavoro, un simbolo di pazienza, perseveranza e resilienza. Queste doti sono fortemente evidenti in tutte le collezioni progettate ad hoc per l’evento in cui prevale il colore rosso che per la Cina è simbolo di felicità e buon auspicio.

 

Il ruolo di Witrade

Witrade, con la sua doppia sede in Italia e in Cina, può avere in realtà un ruolo cruciale. L’ufficio italiano con i suoi Product Manager specializzati nel settore e un ufficio commerciale dedicato, è sempre in continuo aggiornamento sulle tendenze e i cambiamenti apportati al mondo della moda. Queste informazioni vengono trasmesse al team cinese che si adopera nelle ricerche rispondendo con proposte mirate e con largo anticipo. Per poter lanciare sul mercato una capsule collection esclusiva dedicata ad un tema specifico, il tempo è uno degli elementi principali soprattutto quando si vuole importare dalla Cina.

 

Il timing è tutto

Per la maggior parte dei progetti, l’iter di Witrade inizia solitamente con un anno di anticipo rispetto al lancio del prodotto. Grazie all’aiuto dei nostri merchandiser in Cina, vengono prima selezionate le fabbriche con caratteristiche più in linea con il progetto, mentre il team italiano che conosce maggiormente il mercato europeo, analizza attentamente le proposte e, dopo un’accurata selezione, le inoltra ai clienti interessati tramite del materiale fotografico. Il cliente esegue una sua selezione e richiede di ricevere una prima campionatura.

Solitamente sia per l’abbigliamento (invernale o estivo) sia per gli accessori (in modo particolare per le borse), Witrade concorda o suggerisce al cliente possibili alternative riguardo materiali e/o tessuti: cotone, poliestere, pu, denim, etc, valutando sempre insieme modifiche al prodotto, costi di produzione e quantitativi di ordine minimi.

Per quanto riguarda la bigiotteria le tempistiche sono minori in quanto i clienti Witrade tendono a selezionare ciò che la fabbrica ha già prodotto. Solitamente il cliente sottopone una sua idea sulla tipologia di prodotto che desidera produrre e Witrade risponde con proposte ed alternative mirate. Un caso interessante è sicuramente il progetto legato alla produzione di una linea di anelli in resina, collane e orecchini con orsacchiotti colorati, molto in voga durante la scorsa stagione.

Produrre ed importare dalla Cina è un grande vantaggio per le aziende italiane, ma è importante tenere sempre bene a mente le tempistiche di produzione dei prototipi, di controllo, di sdoganamento e, soprattutto, di spedizione. L’unica soluzione è affidarsi ad un team di professionisti come Witrade.

Per conoscere in modo più approfondito le possibilità che Witrade offre ai suoi clienti clicca qui.

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