MOQ, o Minimum Order Quantity, è la quantità minima ordinabile di un prodotto “imposta” dal produttore per finalizzare l’acquisto.
Il produttore può settare il suo MOQ su diversi criteri: il prodotto stesso, il colore, tipo di ordine o materiale ecc.
PERCHÈ IL MOQ È IMPORTANTE PER I PRODUTTORI CINESI?
L’industria manifatturiera cinese lavora su margini molto bassi: per bilanciare c’è quindi la necessità di produrre in massa. L’unica soluzione per i produttori cinesi per poter coprire i costi di produzione e mantenere un profitto è appunto settare un minimo ordinabile per prodotto.
Lasciando da parte il profitto, ci sono diverse caratteristiche di un prodotto che ne influenzano il minimo ordinabile:
- Tipo di prodotto e qualità dello stesso: i beni più facili ed economici da produrre hanno solitamente un MOQ alto, mentre quelli con un alto costo di produzione hanno solitamente MOQ più bassi.
- Personalizzazione: La Cina è ormai più che equipaggiata per rispondere alle necessità di personalizzazione dei prodotti ma, più customizzato è un prodotto più alto sarà il minimo d’ordine.
- Dimensioni della fabbrica: Le fabbriche più grandi ed affermate tendono ad imporre MOQ più alti.
- Strumentazione: un esempio per la strumentazione sono gli stampi per i prodotti plastici; Possono rappresentare un costo elevato particolarmente nel caso in cui si debbano realizzare oggetti con forme altamente customizzate o con materiali particolari, con conseguente aumento del minimo di produzione per far fronte alle spese elevate.
- Stock: Solitamente la produzione in Cina ed in Asia in generale viene avviata esclusivamente su richiesta del compratore; non c’è quindi disponibilità di stock già pronti da cui poter attingere.

COME RIDURRE IL MINIMUM ORDER QUANTITY
Difficilmente si riuscirà a negoziare una riduzione dell’ordine minimo senza prima aver effettuato una approfondita ricerca di fornitori ed aver portato avanti una partnership duratura con essi.
Chi è alle prime armi con l’import infatti è solitamente soggetto a delle condizioni poco vantaggiose per poter abbassare con successo questo valore: il metodo più veloce ma meno conveniente è accettare un aumento della quotazione del prodotto che si vuole realizzare.
Un altro metodo è unirsi ad altri importatori per un ordine comune. Anche questa soluzione può comportare delle complicazioni non indifferenti, possono presentarsi degli allungamenti dei tempi di consegna a seconda dell’eterogeneità dei prodotti o si dovrà sottostare a delle condizioni qualitative vista la produzione ridotta, o far fronte a delle spese di movimentazione elevate.
C’è inoltre la possibilità di acquistare EX WORKS: chi acquista rititra la merce direttamente presso la fabbrica ed è responsabile per la movimentazione fino al porto di partenza. Se non si ha una buona rete di contatti e collaborazioni durature con chi si occupa di questo tipo di trasporti si rischia di incorrere in problemi e ritardi, se non in situazioni in cui purtroppo la merce pagata rimane interamente in fabbrica.
LE SOLUZIONI PIÙ SICURE
L’import è un’ottima occasione di espansione, ma può spaventare chi non ha avuto esperienze precedenti con i mercati esteri.
E’ un’attività che deve essere svolta con cautela ed attenzione al dettaglio se non si vogliono ricevere brutte sorprese: in particolare per quanto riguarda i minimi di produzione è bene non fidarsi di chi non ne impone per l’acquisto; solitamente si tratta di grossisti che si occupano di vendite locali che non posseggono le certificazioni o garanzie necessarie ad importare i prodotti per la vendita in UE.
Quali sono dunque le precauzioni da prendere per poter importare in sicurezza?
Di sicuro è bene documentarsi e cominciare con largo anticipo a conoscere il mercato con cui si vorrà interagire, conoscere i rischi e la documentazione necessaria per importare senza intoppi.
Questo richiede però un grande dispendio di tempo, risorse e spostamenti frequenti presso i fornitori con cui si desidera iniziare a collaborare.
Per poter iniziare la tua attività di import il prima possibile è consigliabile e vantaggioso affidarsi a chi conosce questo mondo da lungo tempo ed ha già delle partnership attive e consolidate.
Wi Trade aiuta le aziende italiane ad importare i propri prodotti a marchio dall’Asia da più di 20 anni: con i nostri collaboratori in Asia abbiamo la possibilità di verificare in prima persona la correttezza e sicurezza delle produzioni e seguirne tutte le fasi fino al controllo di qualità finale.
Le nostre collaborazioni durature con i produttori in Cina ci permettono anche un margine di negoziazione e garanzie di sicurezza altrimenti complicate da raggiungere.
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